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al testo di Gaudenzio Massi
Il vecchio gratta e vinci
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Sono ormai storia a finire
Ed ancora qui a soffrire Per quei tanti gente strana Che si gioca la giornata La scommessa è una puntata Passa il tempo in ricevitoria E la noia non va via Per un attimo fuggente Che dà gioia nella mente Come folla inferocita tutti in fila per la sfida Ché soltanto una rivalsa Nei confronti degli affronti Che si subisce tutti i giorni Se fortuna a noi ci assiste Milionari ce ne andremo Perché qui nel mondo "terreno" C'è chi mangia paglia e fieno Noi che siam lungimiranti Speranzosi andiamo avanti Perché tanto quanto prima Il "gratta e vinci" ci indovina Questa notte l'han sognato Il biglietto stra-fortunato Un volo han prenotato In ambiente soleggiato Riesumato poi dalla sveglia Torna vigile e preoccupato Dalle genti che incontra Dove cercano il contatto Per sentirsi ancor vivi Tu le guardi han volti ignoti Sembra persi nel suo paese Dove più nulla risiede In una società malata Dove l'anziano è un derelitto Non vi è più nessun rispetto Per il vecchio che è d'impaccio Lo affidiamo alle badanti Con l'orgoglio che han ferito Di un diritto calpestato Se tu neghi un passato Che fin qui ci ha portato Nel futuro non vi è l'essenza Di quei saggi in precedenza Se mi guardo tutt'intorno Non si vede più quell'uomo Che si alza al mattino E alla terra fa l'inchino